Scarica Controllo di volume, bilanciamento e tono di alta qualità per LM1036N. Controllo del volume e del tono di alta qualità (K157UD2, K547KP1) Il tuo tornitore

Questa sezione contiene materiali su amplificatori di potenza a frequenza audio (APPA), preamplificatori, controlli di tono (attivi e passivi), interruttori di ingresso, amplificatori microfonici, sistemi di protezione per apparecchiature di riproduzione del suono, inclusi altoparlanti e altri blocchi del percorso di riproduzione del suono, digitali o analogico.

Si trova un archivio di file aggiornato sull'argomento "Amplificatori e filtri AF". .


Un articolo dedicato alla progettazione e al calcolo dei crossover sulle lampade, compresi i filtri di 1° e 2° ordine. Si propone di calcolare i crossover e altri elementi dei circuiti delle lampade nel programma TUBE CAD, disponibile per il download.

Diffusore attivo monofonico con biamplificazione “For the Dacha”.
Breve introduzione.

L'obiettivo del progetto era quello di creare un'unità acustica che riproduca musica da fonti di terze parti (telefoni cellulari, lettori, ecc.). Tenendo conto del fatto che non esiste una posizione di ascolto “sul campo” che fornisca un effetto stereo, si è deciso di realizzare un apparecchio monofonico.

Sono state accettate come circostanze aggravanti:

  • Sistema attivo a due vie con amplificatore a ponte nel canale delle basse frequenze (per aumentare l'efficienza)
  • Design a fasi invertite (anche per aumentare l'efficienza)
  • L'uso di beni di consumo, altoparlanti di alta qualità
  • Correzione elettronica della risposta in frequenza di un woofer di alta qualità in un determinato progetto acustico (FI)
  • Alimentazione unipolare,
  • Circuiti integrati UMZCH diffusi (TDA2005 per LF e K174UN14 per MF-HF)
  • Controllo attivo del tono,
  • Controllo del volume alto
  • Indicatore di sovraccarico di qualsiasi UMZCH
  • Limitatore attivo per sovraccarico di qualsiasi UMZCH.
  • Raffreddamento forzato dell'alimentatore e dei radiatori UMZCH, con controllo proporzionale
  • Eliminazione di un circuito di corrente quando si alimenta una sorgente sonora da un alimentatore CA.
  • Antenna telescopica a bordo, per il collegamento di una sorgente con ricevitore radio incorporato, cavo corto.

Durante l'esecuzione del progetto, alcune soluzioni circuitali sviluppate e prototipate sono state escluse dal progetto finale, per evitare ulteriori complicazioni.

Il ritaglio è stato applicato a:

  • crossover attivo a 2 canali utilizzando 4 amplificatori operazionali (vedi Fig.1), contenente un filtro passa basso del 4° ordine, un invertitore di fase (filtro passa tutto) e un combinatore di segnale per isolare le componenti a frequenza medio-alta del segnale (sostituito da filtri RC passivi).

(clicca per ingrandire)

  • shaper OOSN+POST per canale bridge UMZCH LF su amplificatore operazionale 4x (vedi Fig.2)- sostituito da un correttore Linkwitz degenerato - non un ponte a T completo - 2 resistori e 2 condensatori. ()

(clicca per ingrandire)

AC box – bass reflex, calcolato utilizzando il programma e configurato tramite il programma

Materiale della cassa: truciolato 16 mm. L'interno è imbottitura in poliestere, in due strati, fissato con una cucitrice per mobili, l'esterno è linoleum, incollato su chiodi liquidi, spalmato con uno strato sottile. Protezione metallica, rete zincata con coefficiente di trasparenza del 62,5%.

La porta bass reflex si trova in basso, sulla parete posteriore. La parete di fondo al confine del porto è smussata, allargandosi verso l'uscita del porto; un angolo di legno ricoperto da un tappeto a coste (tipo velluto a coste) () è incollato nella giunzione della parete di fondo del tunnel FI e del fondo muro dell'AC. Strisce dello stesso tappeto, larghe 5 mm, sono incollate lungo le ampie pareti dell'FI, secondo uno schema a scacchiera, con un passo di 3 cm. Tutte queste misure mirano a sopprimere gli armonici nel tunnel FI.

L'interfaccia tra LF e MF-HF è di ca. 500Hz.

Il woofer è una sorta di mediobasso senza radici, con una potenza di 30 W.



MF-HF – banda larga per auto con Panasonic EAB-43

Il bass reflex è sintonizzato sulla frequenza di risonanza del woofer.

La risposta in frequenza complessiva dell'altoparlante si è rivelata abbastanza lineare. È limitato dall'alto dal filtro passa-basso d'ingresso del secondo ordine con una frequenza di taglio, al livello di –3 dB – 14,3 KHz, e dal basso, frontalmente, dall'impostazione bass reflex – 100 Hz. La caduta di pressione sonora dalla porta bass reflex inizia ad una frequenza di 40 Hz, che è un ottimo indicatore per un woofer, che è ovviamente un altoparlante “mediobasso”, IMHO.

All'entrata (vedi Fig. 1) sommatore - limitatore su un amplificatore operazionale con un accoppiatore ottico OEP-2 nell'OOS, all'ingresso dell'amplificatore operazionale - filtro passa-alto RC con un taglio a una frequenza di 48 Hz.

Quindi un filtro passa-basso Chebyshev con un livello di taglio di –3 dB a una frequenza di 14,3 KHz per sopprimere i componenti sovratonali dall'uscita DAC di gadget economici.

Regolazione del volume commutabile e con compensazione del volume “secondo Sukhov” (vedi Radio n. 4 1980 p. 38, Radio n. 10 1990 p. 59,

Controllo attivo del tono su un amplificatore operazionale ( ) , sintonizzato con un occhio alla risposta in frequenza degli altoparlanti selezionati installati negli altoparlanti. Il controllo del tono aumenta solo la risposta in frequenza degli altoparlanti alle basse e alle alte frequenze. L'entità dell'aumento non supera i 10 dB.

Filtri di separazione:

nel canale MF-HF del secondo ordine, passivo, 800Hz e 723Hz.

nel canale LF di secondo ordine – attivo, 482Hz.

Soppressione del superamento risonante del woofer - ponte a T passivo, non completo, con attenuazione di -6 dB alla frequenza di risonanza dell'altoparlante selezionato (80 Hz)

Sono stati utilizzati un totale di tre alloggiamenti di amplificatori operazionali doppi KR140UD20.

L'antenna telescopica permette di collegare con un filo corto una sorgente sonora contenente un ricevitore radio. Per il funzionamento di questa antenna esterna, il contatto comune della presa di ingresso del segnale audio è isolato dal cavo comune dell'altoparlante tramite un'induttanza RF con un'induttanza di 100 μH.

____________________________________________________________________________________________________

Amplificatori per apparecchiature portatili.

Amplificatori per sistemi audio per auto.

Amplificatori per apparecchiature Hi-Fi fisse e televisori.

Vengono forniti i circuiti di commutazione tipici per l'UM IS e le caratteristiche dell'UM IS.

DAC e ADC audio

Codec audio

Processori di segnale per vari scopi.

Introduzione ................................................. .................................................... ....................................3

Contenuti................................................. ............................................................ ................ .................................... .....5

1. Progetti di riferimento................................................ ...................................................... .....................................7

2. Focus sui prodotti................................... ..................................................... ....................................13

2.1 Sintonizzatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14

TEF6862HL. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15

TEF690x. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17

TEF6730. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19

2.2 Processori di segnali analogici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21

TEF6890H,TEF6892H + TEF6894H . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22

2.3 Processori di segnali digitali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24

SAA7706H. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25

SAA7709H. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27

SAF7730HV. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29

2.4 Amplificatori audio e regolatori di tensione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31

2.4.1 Amplificatore e stabilizzatore di potenza integrati (IPAS) TDA8588AJ/BJ/J,TDA8589AJ/BJ. . . . . . . . . . .32

2.4.2 Amplificatori di potenza audio stand-alone - Quad amplificatori TDA8569Q e TDA8571J. . . . . . . . . . . .34

TDA8592J/Q,TDA8593J/Q . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35

Doppi amplificatori TDA8560/1/3/6. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36

Doppio amplificatore TDA1566TH. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38

Amplificatori singoli TDA1560Q e TDA1562Q amplificatori di potenza in classe H. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40

Amplificatore di potenza stereo run-cool TDA1564/TDA1565. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41

2.4.3. Regolatori di tensione multiuscita TDA3681J/TH,TDA3682ST,TDA3683J. . . . . . . . . . . . . . . . . . .42

TDA3601/8 e TDA3615/8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44

Soluzioni con processore 2.5 HD Radio™. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45

SAF3550. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46

2.6 Stoccaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47

SAA7326 (CD10II) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48

TZA1026 (CD10II) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50

SAA7826. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .51

SAA7806. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53

SAA7836. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54

SAA7818. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .56

TZA1038HW. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .58

3.Prodotti aggiuntivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .61

4.Pacchetti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65

Indice. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68

Un'ampia selezione di materiali (a gennaio 2013 - 74 pagine) su preamplificatori e filtri, principalmente per subwoofer e sistemi di riproduzione del suono attivi multibanda. Tra le altre cose, vengono presi in considerazione i crossover lineari di fase per la bi-amplificazione e la "tri-amplificazione" - per gli intenditori più esigenti di AAS multicanale. L'attenzione viene prestata al cosiddetto "filtro passa tutto", che trasmette, senza attenuazione, le frequenze nell'intero intervallo di ingresso (regolato per la velocità dell'amplificatore e dei componenti passivi), ma sposta la fase del segnale. Tali filtri vengono utilizzati per equalizzare il tempo di ritardo di gruppo nei crossover lineari di fase. Una copia dettagliata dell'argomento Filtri attivi di Linkwitz è stata creata dal sito Web di Linkwitz. L'autore esamina la teoria e la pratica della costruzione di filtri per altoparlanti attivi multibanda, con un'analisi di ciascun collegamento componente, mostrando grafici della risposta in frequenza/risposta di fase e formule di calcolo.Inoltre, per coloro che desiderano sviluppare autonomamente crossover attivi e altri filtri, brevi materiali didattici sui filtri passa-basso e passa-alto sono forniti su transistor e amplificatori operazionali.

Una selezione di materiali (a gennaio 2013 – 40 pagine) sui controlli di tono attivi e passivi. Se, al giorno d'oggi del suono digitale, si desidera effettuare un controllo di tono per il proprio amplificatore o modificarne (riconfigurare) uno esistente, è importante ricordare che, per motivi di bassa distorsione dinamica e altro degrado del suono, è necessario non dovrebbe effettuare un controllo con una gamma di controllo del tono superiore a 6 dB. Con il nastro magnetico i livelli di +15 o +20 dB appartengono al passato. Inoltre, è improbabile che sia necessaria anche l'attenuazione del livello LF o HF. Si prega di prestare attenzione ai diagrammi dei controlli di tono attivi sui transistor. Se sei sensibile alla presenza di condensatori nel percorso del suono, i controlli di tono a transistor attivi possono essere una buona alternativa ai controlli attivi dell'amplificatore operazionale, soprattutto considerando che la classe A nei loro stadi di uscita è una rara rarità.

Può esserci un lungo dibattito sui benefici/danni della RT. Tutto qui è individuale e ognuno decide da solo. È importante considerare quanto segue:

Per il lato HF:

Fino a quanti KHz riesci a sentire i segnali audio?

Fino a quanti KHz il tuo altoparlante riesce a riprodurre le alte frequenze senza attenuarne il livello?

Fino a quanti KHz la vostra sorgente sonora HF può riprodurre senza attenuazione?

Per il lato delle basse frequenze:

Hai un subwoofer nel tuo impianto?

Qual è il fattore di qualità e la frequenza di risonanza della testa del woofer del tuo altoparlante?

Qual è la struttura acustica di un altoparlante a bassa frequenza, in che modo influisce sulla riproduzione dei componenti a bassa frequenza?

Se hai un analizzatore di spettro esterno per un segnale musicale (ne ho uno, secondo lo schema di S. Biryukov e V. Frolov -), guarda che tipo di musica ascolti - cosa c'è con le basse frequenze e componenti ad alta frequenza. Forse, in effetti, non è necessario un controllo di tono, soprattutto se si dispone di un altoparlante con un altoparlante a banda larga, ad esempio 2GD-40, che riproduce mediocremente HF sopra 12,5 KHz, e a LF i suoi parametri promettono una discreta quantità di boom nella regione di 100 Hz - un altoparlante che si sforza con un livello di segnale elevato che non può riprodurre non farà altro che peggiorare il suono.

Se utilizzi un microfono di misurazione e l'apposito software, puoi provare a rilevare la risposta in frequenza nel punto di ascolto, dall'orecchio sinistro e destro, all'altezza della testa, e poi provare a regolare i livelli con un controllo di tono multibanda ( equalizzatore). I sostenitori del "suono puro" e del "percorso breve" molto probabilmente rifiuteranno questo approccio, come molti altri che ascoltano la musica senza fissare la testa su una sedia d'ascolto - dopo tutto, uno spostamento di diverse decine di centimetri cambierà già la frequenza locale risposta e risposta di fase. :-)

Basta non dimenticare di mettere un inseguitore di tensione davanti all'RT e caricare l'RT sull'ingresso ad alta impedenza dello stadio amplificatore successivo. Esempi di circuiti preamplificatori, con controlli di tono, dove è possibile impiantare un circuito progettato indipendentemente, si trovano nell'articolo “Preamplificatori AF” della raccolta. Pagine 72 - 91

Una selezione di materiali sull'argomento. La biamplificazione è il nome dato alla riproduzione bidirezionale di un segnale audio (musica). La divisione in strisce può essere più o meno completa. Meno completo: quando c'è un solo amplificatore e ci sono una coppia di altoparlanti e filtri (passivi). Una separazione più completa si ha quando il segnale in ingresso entra in un banco di filtri che separa il segnale in un certo punto (alla frequenza di taglio), selezionato tenendo conto delle caratteristiche degli altoparlanti utilizzati. Successivamente, il segnale viene inviato a due amplificatori, la cui potenza è determinata dalla frequenza di crossover e dalla sensibilità dell'altoparlante. Successivamente, gli stessi relatori. Ogni giocatore riproduce una fascia appositamente preparata per lui, con potenza ottimale. L'altoparlante responsabile della porzione a bassa frequenza della gamma non è sovraccaricato con componenti ad alta frequenza e viceversa. Inoltre, è possibile includere nel canale a bassa frequenza per eliminare il "borbottio" di alcuni altoparlanti di alta qualità o, cosa un po' più complicata ma più efficace, un'unità per formare un'impedenza di uscita negativa. I dettagli sulla biamplificazione sono nel collegamento nel titolo.

Queste sono le cosiddette "pagine bianche" - istruzioni per progettare UMZCH su un circuito integrato.

1.0 Introduzione .................................................... .................................................... ......................................................2

2.0 Obiettivo............................................ ... .................................................... ....................................................2

3.0 Conclusione .................................................... .................................................... ......................................................2

4.0 Sfondo termico................................................ .................................................... ........................................2

4.1 DATI CARATTERISTICI TIPICI............................................ ...................................................... ..... ...3

4.2 EQUAZIONE AMPLIFICATORE SINGLE-ENDED Pdmax: ............................................ .................................... 3

4.3 EQUAZIONE DELL’AMPLIFICATORE CON USCITE A PONTE Pdmax ................................ .................................... 3

4.4 EQUAZIONE DELL’AMPLIFICATORE PARALLELO Pdmax ................................ ...................................................... 4

4.5 EQUAZIONE AMPLIFICATORE A PONTE/PARALLELO Pdmax................................. ....................................4

4.6 CONCLUSIONE TERMICA................................................ .................................................... ...................... 4

4.7 CONDIZIONI DI PROVA TERMICA................................................ ...................................................... ..... ....5

5.0 Circuito a ponte BR100-100W............................ .................................................... ...................... 5

5.1 TEST DELL'AUDIO................................................ .................................................... ...................................... 5

5.1.1 Test di linearità............................................ ...................................................... .................................... 5

5.2 SCHEMI............................................ .................................................... .................................... 6

5.2.1 Schema dell'amplificatore a ponte................................. ............................................................ .............. ............6

5.2.2 Note sulla progettazione elettrica............................................ ..................................................... .................................... 6

6.0 Circuito parallelo PA100-100W............................ .................................................... ......................7

6.1 TEST AUDIO................................................ .................................................... ......................................7

6.1.1 Test di linearità............................................ ...................................................... ............. ...................................7

6.2 SCHEMI............................................ .................................................... ....................................8

6.2.1 Schema dell'amplificatore parallelo............................................ .................................................... ......................... 8

6.2.2 Note sulla progettazione elettrica............................................ ............................................................ ............................8

7.0 Circuito a ponte/parallelo BPA200–200W.............................. ..................................................... ..... 9

7.1 TEST DELL'AUDIO................................................ .................................................... ...................................... 9

7.1.1 Test di linearità............................................ ..................................................... ....................................9

7.1.2 Test della potenza in uscita............................................ ..................................................... .................................... 9

7.1.3 Prove di rumore di fondo............................................ ..................................................... ..................................... 10

7.1.4 Note sulla progettazione elettrica............................................ ..................................................... ........................... undici

7.2 SCHEMI............................................ .................................................... .................................... 12

7.2.1 Schema dettagliato dell'amplificatore a ponte/parallelo................................ ...................................... 12

7.2.2 Circuiti servo................................................ ...................................................... .................................... 13

7.2.3 Circuito di alimentazione............................................ ...................................................... .....................................14

7.2.4 Schema base dell'amplificatore a ponte/parallelo................................ .................................................... 15

8.0 Elenco parti e fornitori .................................. ...................................................... .................................... 16

8.1 COSTRUZIONE DEI MATERIALI PER L'AMPLIFICATORE BR100 ................................ ....................................16

8.2 COSTRUZIONE DEI MATERIALI PER L'AMPLIFICATORE PA100 ................................ ....................................16

8.3 COSTRUZIONE DEI MATERIALI PER L'AMPLIFICATORE BPA200 ................................ ....................................18

9.0 Disegni del dissipatore di calore............................................ .................................................... ........................................19

9.1 SCHEMA DISSIPATORE BR100 E PA100................................. ....................................................19

9.2 DISSIPATORE DI CALORE BPA200............................................ .................................................... .......... ........20

Uno dei modi per limitare la distorsione del segnale audio che si verifica quando l'UMZCH è sovraccarico (limitazione di potenza) è limitare gradualmente il livello del segnale INPUT quando il livello del segnale di uscita si avvicina alla zona di limitazione. Questo viene fatto, di regola, utilizzando un partitore di tensione optoaccoppiatore resistivo controllato da un circuito che controlla il livello del segnale di uscita. Questo tipo di limitatore è chiamato limitatore. Di seguito il link una piccola selezione di schemi e soluzioni tecnologiche sull'argomento.

Gli amplificatori di classe D sono caratterizzati dalla massima efficienza (oltre il 90%) rispetto ad altre classi. In un tale amplificatore, dall'ingresso e dai segnali a dente di sega aggiuntivi, si forma un segnale di larghezza di impulso di uscita (PWM) ad alta frequenza, con un'ampiezza che raggiunge la tensione sui bus di potenza. Al contrario, questo segnale PWM viene convertito in forma analogica mediante integrazione sull'induttore e quindi sull'altoparlante. Minore è la frequenza del segnale, maggiore è la precisione nella riproduzione del suo valore analogico dalla sequenza PWM. Pertanto, un subwoofer è il posto migliore per un PA di questo tipo. Esistono tentativi di realizzare un amplificatore completo (a banda larga) in classe D, ma molti esperti nel campo del suono sono molto critici nei confronti della qualità del segnale all'uscita di tali PA.

Una selezione di articoli dedicati ad ottenere, se possibile, la massima qualità del suono dall'arcaico, disprezzato dagli audiofili, tipo IC , , , , . È stato applicato un approccio progettuale molto competente, consentendo di ottenere risultati impressionanti con piccoli mezzi.

Si noti che in uno dei circuiti PA viene utilizzato un limitatore, già menzionato qui.

Continuiamo il tema dell'uso competente di circuiti integrati semplici e facilmente accessibili. Ecco alcuni esempi di cosa si può fare utilizzando un IP meritato come TDA2030.

Un UMZCH semplice e, a suo modo, bellissimo, assemblato su tre circuiti integrati disponibili. Selettore d'ingresso – , controllo volume e tono – , amplificatore di potenza – a ponte. Nell'amplificatore, utilizzando mezzi interni ai circuiti integrati utilizzati, è implementato un limitatore che riduce la distorsione del segnale nelle aree di limitazione della potenza. Questo viene fatto in modo molto semplice: dall'uscita del rilevatore di distorsione TDA1555Q, il segnale viene immesso nel circuito elettronico di controllo del volume dell'IC TDA 1524. Quando si verifica la distorsione, il segnale dal pin 15 dell'IC PA TDA1555Q viene trasmesso al BC Controllo elettronico del volume TDA1524, che porta ad una diminuzione del livello del segnale di ingresso IC. Il PA, quindi la crescita della distorsione (limitazione del segnale), rallenta in modo significativo. L'articolo descrive anche gli approcci per valutare la qualità del PA assemblato e dei suoi componenti.

A nome mio, aggiungerò che nei tempi moderni è meglio sostituire un IC PA TDA1555Q con due IC PA (se vogliamo utilizzare la connessione bridge, che presenta una serie di vantaggi menzionati nell'articolo). La differenza principale è che il vecchio circuito integrato opera in classe B, praticamente senza corrente di riposo dei transistor di uscita, il che introduce una certa quantità di distorsione a “passo”, mentre il sostituto proposto opera in classe AB, che offre almeno un guadagno doppio nei coefficienti armonici Allo stesso tempo, entrambi i microcircuiti utilizzano coppie complementari di transistor negli stadi di uscita, il che rappresenta un serio vantaggio. Inoltre, entrambi i microcircuiti hanno un'uscita del rilevatore di distorsione, che consente di implementare la funzione limitatore nell'UMZCH su una base di elementi aggiornata.

L'ulteriore sviluppo del tema dell'UMZCH multicanale con limitatore, basato sul già citato articolo di N. Sukhov su "UMZCH completo su tre chip", ha portato alla scoperta di un'interessante famiglia di circuiti integrati UMZCH con una funzione diagnostica - una versione estesa del rilevatore di ritaglio. , - tutti questi microcircuiti hanno 4 canali UMZCH con coppie complementari di transistor nello stadio di uscita operanti in classe AB. Due amplificatori sono invertenti, due non invertenti. La piedinatura è sostanzialmente la stessa, l'uscita diagnostica è in cascata con un collettore aperto sul pin n. 10. Utilizzando i circuiti integrati di questo gruppo, è possibile assemblare il bridge UMZCH o UMZCH 2+1, dove il canale a bassa frequenza è assemblato utilizzando un circuito a ponte e le sezioni mid-HF hanno amplificatori a pezzo.

Un articolo molto saggio che spiega in dettaglio quali suoni e in quali combinazioni l'orecchio umano sente o, al contrario, non sente. E questa analisi viene effettuata in relazione ai suoni riprodotti dalla coppia UM+AS. Dopo averlo letto, diventa chiaro perché il suono dei PA valvolari è così attraente, date le loro caratteristiche, per usare un eufemismo, mediocri e come i PA basati su moderni semiconduttori pompano il segnale di uscita audio con componenti che non sono presenti nell'ingresso segnale. Possiamo dire che questo articolo ha anticipato la direzione della creazione di "High Fidelity UMZCH" - amplificatori progettati per il rilevamento organolettico delle distorsioni nelle sorgenti del segnale audio. Per questa lealtà, l'intera classe UMZCH BB, indipendentemente dai nomi degli sviluppatori, è stata odiata dagli audiofili che hanno improvvisamente scoperto l'inferiorità dei loro lettori di vinili o CD.

L'autore ha utilizzato transistor più moderni e ad alta tensione con prestazioni migliorate e ha regolato il circuito per ottimizzare (aumentare la stabilità) il funzionamento dello stadio di uscita più lento. L'articolo contiene anche le risposte di Sukhov alle domande dei lettori che hanno deciso di ripetere questa famosa UM. Particolare attenzione è rivolta alla modellazione computerizzata degli UMZCH descritti e di altri - come mezzo di controllo analitico delle caratteristiche del dispositivo in fase di sviluppo o destinato alla ripetizione.

Forse, quando si scelgono i microcircuiti per gli amplificatori, i loro circuiti di connessione e si valuta la qualità degli amplificatori (qualsiasi), in generale, il metodo da tempo dimenticato di indicazione della distorsione vettoriale, promosso attivamente negli anni '70 -'80 da I. Akulinichev, e ora non più utilizzato da chiunque per il bene dei programmi per computer che diagnosticano l'amplificatore attraverso la scheda audio.

Akulinichev ha attenuato il segnale di uscita dell'amplificatore al livello del segnale di ingresso e li ha aggiunti in antifase sulle piastre di deflessione verticale e orizzontale dell'oscilloscopio. Tutte le interferenze e le distorsioni sono diventate visibili “ad occhio”, senza offuscamenti da parte dei convertitori digitale-analogico. L'amplificatore “ideale” produceva un anello ellittico che, regolando lo sfasamento nell'accessorio di misura, poteva essere piegato in un segmento. Tutti i "passi", gli squilli, le non linearità, le limitazioni, sono emersi su questo anello sotto forma di onde intricate, scarabocchi e antinodi. Allo stesso tempo, l'entità di questi scarabocchi verticalmente è proporzionale alla quantità di distorsione in percentuale. Questo è un estratto dal mio post su uno dei forum specializzati di radioamatori. Di seguito sono riportati i dettagli e le tecniche di misurazione, una descrizione di alcuni esperimenti pratici, nonché elenchi di riferimenti (due volte) sui problemi dell'analisi vettoriale delle distorsioni UMZCH.

Inoltre, sono state aggiunte copie degli articoli di Akulinichev, secondo i suoi indicatori vettoriali di distorsione, i risultati delle misurazioni di Kni UMZCH su TDA2005 nell'inclusione INVERTING,

così come i risultati del test su un ampio gruppo di amplificatori operazionali di produzione nazionale dell'epoca sovietica con un'alimentazione unipolare di 5 - 15 V, a Ku = 10 questo può essere considerato una sorta di stress test dell'amplificatore operazionale per l'applicabilità nel suono apparecchiature di riproduzione. Si trova una cartella con le fotografie degli oscillogrammi dei risultati dei test degli amplificatori operazionali. I dettagli sugli esperimenti eseguiti, una descrizione della configurazione del test - l'indicatore di distorsione vettoriale di Akulinichev e le sue modifiche - si trovano nel suddetto.

Aggiunta.

Continuando il tema dell'applicazione pratica di un indicatore di distorsione vettoriale, vorrei presentare i risultati di altri due esperimenti. Abbiamo studiato un circuito integrato PA contenente due amplificatori di potenza in classe AB invertenti e due non invertenti, con ingressi e uscite separati. Questo circuito integrato può essere utilizzato per costruire un ponte UMZCH a due canali, UMZCH tipo 2.1, con un canale LF a ponte o semplicemente come amplificatore di potenza a quattro canali. Una caratteristica importante di questo circuito integrato, e di numerosi altri circuiti integrati UM della serie TDA73xx, è la presenza della cosiddetta "uscita diagnostica" o "rilevatore di clip" o "rilevatore di distorsione". A questo pin è collegato un transistor NPN, un collettore aperto, che si apre se la tensione all'uscita di uno qualsiasi dei canali raggiunge il limite alto o basso o il cristallo IC si riscalda oltre il valore consentito. Lo stesso dispositivo (4 canali indipendenti più uscita diagnostica) è disponibile nei circuiti integrati UM della serie TDA155x, compreso quello su cui Nikolay Sukhov ha realizzato il suo "UMZCH completo su tre microcircuiti" . Ma c'è una sfumatura: il vecchio chip TDA1555Q funziona in classe B, ha un livello di distorsione più alto di un ordine di grandezza e, sorprendentemente, costa di più (a San Pietroburgo) rispetto al TDA7377 in esame.

Questo è quello che è successo dopo aver testato l'IC UMZCH TDA7377 utilizzando l'indicatore di distorsione vettoriale di Akulinichev:

TDA7377 Canale invertente

Si prega di notare che le misurazioni sono state effettuate ad una frequenza di 30 kHz.

Poco dopo, ho testato lo stesso circuito integrato TDA7377 in modo "computerizzato", utilizzando il programma menzionato. Ecco i risultati di un'analisi spettrale della distorsione introdotta dal TDA7377 quando funziona ad una frequenza di 100 Hz. (Quando si misura a 1000 Hz, il livello di distorsione misurato è ancora più basso; una parte significativa del campo operativo è esclusa dalla considerazione.)

TDA7377 Canale non invertente

TDA7377 Canale invertente

Si può notare che l'analisi spettrale della composizione della distorsione per questa istanza di TDA7377 mostra anche qualche (un centesimo :-)) vantaggio del canale non invertente, che può confermare l'ammissibilità di valutare la qualità dell'UMZCH utilizzando la distorsione di Akulinichev metodo di selezione del segnale.

Software ARTA e analisi spettrale delle distorsioni di semplici circuiti integrati UMZCH.

Dopo aver citato l'analisi spettrale della composizione della distorsione effettuata per il circuito integrato TDA7377, voglio parlare anche di altri risultati di misura ottenuti “per caso” per i circuiti integrati della serie TDA20xx, che all'epoca si rivelarono prototipi UMZCH funzionali adatti per esperimenti . Quasi nessun commento. "Trova dieci differenze", come si suol dire.

K174UN14, Commutazione invertente, 1KHz


Questo è un brevissimo riassunto di un argomento di cinquantanove pagine su Vegalava, dedicato a schemi e concetti per proteggere le PA e le AC dai danni in situazioni di emergenza. Vengono forniti collegamenti alle pagine da cui sono stati presi i diagrammi più interessanti, a mio avviso. Domande sul regime di protezione che ti interessa possono essere poste anche qui, attraverso il pulsante feedback.

Controllo di volume, bilanciamento e tono di alta qualità sull'LM1036N.

Per dare al suono la colorazione necessaria, nell'apparecchiatura di riproduzione del suono sono installati vari blocchi di toni, in grado di modificare separatamente e senza intoppi la regolazione delle frequenze alte e basse. Questi regolatori si dividono in passivi (che non amplificano il livello del segnale in ingresso) e attivi (in cui il segnale in ingresso viene amplificato).

Esamineremo ora un'opzione per un blocco di toni attivi di alta qualità con la possibilità di regolare il volume e il bilanciamento del suono negli amplificatori per bassi di fascia alta.

Il circuito è implementato su un circuito integrato LM1036N. È prodotto da National Semiconductors, il prezzo non è elevato. Come regolatori vengono utilizzati doppi resistori variabili montati su un circuito stampato. Ciò consente di mantenere saldamente la struttura nell'alloggiamento dell'amplificatore senza l'uso di elementi di fissaggio aggiuntivi. Il modulo dispone di una modalità per abilitare/disabilitare la compensazione del volume. Lo schema schematico del dispositivo è mostrato nella figura seguente.

Caratteristiche del dispositivo:

Gamma di frequenza, Hz............................................ ..... ............20.....20000
Rapporto segnale/rumore, dB................................................ ....................80
Separazione dei canali, dB............................................ ..................... ....75
Armoniche K a Uin 0,3 V alla frequenza di 1 kHz, %.................................0,06
Rin, kOhm................................... ....................................................trenta
Rotta, kOhm................................................ ....................................................20
Intervallo di controllo del volume, dB............................................ ......75
Gamma di controllo del tono alle frequenze 40Hz e 16 kHz, dB......... +-15

La scheda del regolatore è realizzata in fibra di vetro con lamina unilaterale. La vista dal lato conduttori è mostrata nella figura seguente.

Non c'è niente di speciale da descrivere qui, dopo il montaggio non è necessario apportare alcuna regolazione, un circuito correttamente assemblato inizia a funzionare immediatamente. Questa opzione di controllo è perfetta per lavorare con l'amplificatore a bassa frequenza del TDA7294.

UMZCH VVS-2011 Versione definitiva

Versione UMZCH VVS-2011 Ultimo autore dello schema Viktor Zhukovsky Krasnoarmeysk

Specifiche dell'amplificatore:
1. Grande potenza: 150 W/8 ohm,
2. Elevata linearità - 0,000,2...0,000,3% a 20 kHz 100 W / 4 Ohm,
Set completo di unità di servizio:
1. Mantenere la tensione costante pari a zero,
2. Compensatore per la resistenza dei cavi CA,
3. Protezione corrente,
4. Protezione della tensione di uscita CC,
5. Inizio regolare.

Schema UMZCH VVS2011

Il layout dei circuiti stampati è stato realizzato da un partecipante a molti progetti popolari LepekhinV (Vladimir Lepekhin). È venuta molto bene).

Scheda UMZCH-VVS2011

Scheda amplificatore ULF VVS-2011è stato progettato per la ventilazione a tunnel (parallela al radiatore). L'installazione dei transistor UN (amplificatore di tensione) e VK (stadio di uscita) è alquanto difficile, perché l'installazione/smontaggio deve essere effettuato con un cacciavite attraverso fori praticati nel PP con un diametro di circa 6 mm. Quando l'accesso è aperto, la proiezione dei transistor non rientra nel PP, il che è molto più conveniente. Ho dovuto modificare un po' la scheda.

Non ho tenuto conto di un punto nel nuovo software— questa è la comodità di impostare la protezione sulla scheda dell'amplificatore:

C25 0,1n, R42* 820 Ohm e R41 1k tutti gli elementi sono SMD e si trovano sul lato della saldatura, il che non è molto comodo durante la configurazione, perché Dovrai svitare e stringere più volte i bulloni che fissano il PCB ai supporti e i transistor ai radiatori. Offerta: R42* 820 è costituito da due resistori SMD posti in parallelo, da qui la proposta: saldiamo immediatamente un resistore SMD, saldiamo l'altra sporgenza del resistore di uscita su VT10, un'uscita alla base, l'altro all'emettitore, lo selezioniamo a quello appropriato. Selezionato, cambia l'output in smd, per chiarezza:

L'UMZCH ad alta fedeltà descritto nell'UMZCH è stato sviluppato per l'esame soggettivo del suono dei lettori CD laser digitali (LDC).

Durante l'esame, potenti sistemi acustici di alta qualità (AS) sono stati collegati all'uscita dell'UMZCH e il suo ingresso è stato collegato all'uscita del PCD per garantire distorsioni di fase e non lineari minime, nonché ridurre il livello di rumore attraverso il partitore di tensione resistivo più semplice, che è stato utilizzato come resistore variabile a filo avvolto SP5 -21-A-2 con una resistenza di 15 kOhm.

Con questo divisore è possibile impostare il volume su 90-94 von, necessario per condurre un esame soggettivo, poiché a questo volume è garantito un normale equilibrio dello spettro e non è necessaria un'ulteriore correzione della frequenza. Successivamente, la regolazione è stata effettuata solo quando è stato cambiato il tipo di altoparlante o la tensione di uscita nominale del PCD testato differiva da quella standard (2 V eff).

Quando si utilizza l'UMZCH descritto come amplificatore base di un complesso di riproduzione del suono di alta qualità, è necessario integrarlo con un controllo del volume finemente compensato e un controllo del tono con una sensibilità di 150...200 mV. Una descrizione di tale unità di controllo, sviluppata dall'autore, è riportata nell'articolo pubblicato di seguito.

Principali caratteristiche tecniche

  • Impedenza di ingresso, kOhm - 150
  • Tensione di ingresso nominale, mV - 150
  • Tensione di uscita nominale, m V - 800
  • Livello di rumore relativo: valore ponderato - 94 dBA, valore non ponderato - 88 dB
  • Profondità di controllo del volume, dB - 36
  • Profondità di controllo del tono, dB + 10...—10
  • Coefficiente armonico, %, al livello nominale del segnale OUTPUT.<0,001 %
  • Capacità di sovraccarico, dB 4-18.

Schema schematico e principio di funzionamento

Lo schema a blocchi è mostrato in Fig. 1. Il suo primo stadio è assemblato sull'amplificatore operazionale DA1.1 (DA2.1) e funge da regolatore del bilanciamento stereo. Utilizzando il resistore R21, il guadagno di ciascun canale può essere modificato entro ±4 dB.

Il secondo stadio del blocco è assemblato sull'amplificatore operazionale DA1.2 (DA2.2) ed è una modifica del controllo del volume attivo con compensazione del volume, descritto in dettaglio in.

Il principio di compensazione della frequenza di questo regolatore nella regione delle basse frequenze si basa sulla modifica delle costanti di tempo dei circuiti OOS, che coprono gli amplificatori operazionali C3R5R7.1 e R7.1R9C6 (C15R26R7.2 e R7.2R30C18), durante la regolazione il volume, nonché modificare la risposta in frequenza del divisore dipendente dalla frequenza R5R6C4 (R26R27C16 ) quando si sposta il cursore di controllo del volume R7.1 (R7.2).

La compensazione della frequenza nella regione di frequenza più alta è fornita dal circuito C5R8 (C17R28), collegato in parallelo con parte del resistore R7.1 (R7.2). Nella posizione all'estrema sinistra (secondo lo schema) del motore R7.1 (R7.2), la condizione C3R5 = C6(R9+R7.1) (C15R26 = C18(R30+R7.2)) è soddisfatta.

Diagramma schematico di un controllo del volume, del bilanciamento e dei toni alti/bassi di alta qualità.

Il circuito C4R6 (C16R27) è derivato secondo il principio del cortocircuito virtuale degli ingressi dell'amplificatore operazionale e il circuito C5R8 (C17R28) è derivato dalla sezione corrispondente del resistore R7.1 (R7.2), quindi la cascata ha un'unità e coefficiente di trasmissione indipendente dalla frequenza (nella gamma audio).

Le risposte in frequenza formate dalla cascata nelle posizioni estreme e centrali del controllo del volume R7 sono mostrate in Fig. 2 e differiscono poco sull'intero intervallo di controllo dalle curve di compensazione del volume ideali costruite sulla base delle curve di volume uguale di Fletcher-Munson.

La particolarità del controllo del volume descritto è la dipendenza quasi esponenziale del coefficiente di trasmissione alle medie frequenze con una dipendenza funzionale lineare della resistenza dall'angolo di rotazione dell'asse del resistore R7.

Ciò garantisce la massima fluidità di controllo, poiché la rotazione dell'asse dello stesso angolo corrisponde ad incrementi di volume uguali. Interruttori elettronici che utilizzano transistor VT1.1. e VT1.2 (VT1.3 e VT1.4) consentono di disattivare la compensazione del volume.

L'amplificatore operazionale DA3.1 (DA3.2) ha un controllo di tono attivo per le frequenze R13.1 inferiore (R13.2) e R14.1 (R14.2) superiori. Nella fig. La Figura 3 mostra la risposta in frequenza generata da questa cascata in diverse posizioni dei regolatori. Come si può vedere dalla figura, la profondità di correzione massima è di 10 dB, che è abbastanza sufficiente per un complesso di riproduzione del suono ad alta fedeltà.

Allo stesso tempo, la limitazione della profondità di correzione ha permesso di ridurre la discrepanza nella risposta in frequenza e nella risposta di fase dei canali destro e sinistro a livelli non superiori a 0,2 dB e 3 gradi, rispettivamente, nell'intervallo di frequenza 20.. .20.000 Hz in qualsiasi posizione dei regolatori (lo stesso vale per il controllo del volume), che è importante per mantenere una posizione costante delle sorgenti sonore apparenti con suono stereo naturale.

L'uso di controlli attivi di volume e tono ha permesso di fornire la gamma dinamica richiesta del dispositivo nel suo insieme utilizzando mezzi abbastanza semplici.

Per misurare la distorsione armonica, la prima tecnica di soppressione armonica descritta in . Nella fig. La Figura 4 mostra gli spettrogrammi del segnale all'uscita dell'unità di controllo del volume e del tono quando un segnale dal generatore viene applicato al suo ingresso, il cui spettro è mostrato in Fig. 5 (la prima armonica con frequenza di 1 kHz in entrambi gli spettrogrammi viene soppressa di 60 dB).

Il livello relativo della seconda armonica più grande è -108 dB, che corrisponde a un coefficiente di distorsione non lineare per la seconda armonica dello 0,0004%, e tenendo conto delle armoniche più alte, il coefficiente di distorsione armonica totale non supera lo 0,001%.

A causa del calo del guadagno del loop dell'amplificatore operazionale alle frequenze audio più elevate, il livello di distorsione di intermodulazione del dispositivo è leggermente superiore. Nella fig. La Figura 6 mostra gli spettrogrammi del segnale di uscita quando all'ingresso del dispositivo viene applicata la somma di due tensioni sinusoidali con una frequenza di 19 e 20 kHz.

Nello spettrogramma i livelli delle componenti utili (19 e 20 kHz) sono soppressi di 45 dB, il livello relativo della componente di intermodulazione della differenza di frequenza (1 kHz) è pari a -92 dB, che corrisponde a un coefficiente di distorsione di intermodulazione dello 0,0025%.

Costruzione e dettagli

L'unità di controllo è alimentata da stabilizzatori di tensione realizzati sui transistor VT2, VTZ e diodi zener VD2, VD3 e collegati direttamente ai bus dell'alimentatore non stabilizzato UMZCH.

Il dispositivo utilizza resistori fissi MJ1T-0.125, resistori a filo di precisione a doppia variabile SP5-21A-2 (R7, R13, R14) e SP5-21B (R21). Con risultati leggermente peggiori, puoi utilizzare SPZ-30g (R7, R13, R14) e SPZ-30a (R21). In questo caso, lo squilibrio tra volume e risposta in frequenza non supererà i 2 dB. Come condensatori all'ossido vengono utilizzati K50-16, gli altri sono KM-4, KM-5, KM-6, K73-11.

I valori di tutti i resistori e condensatori permanenti SZ-C6, C9, C15-C18, C21 non devono differire da quelli indicati sullo schema elettrico di oltre il 5%, i condensatori C8, C10, C20, C23 - di oltre 10 %, il resto - del 20...80%.

La sostituzione dell'amplificatore operazionale K157UD2 con altri non è auspicabile a causa delle buone proprietà di rumore e dell'elevata linearità, nonché della capacità di funzionare con un carico di impedenza relativamente bassa.

Entrambi i canali del dispositivo sono assemblati su un circuito stampato in fibra di vetro. Lo schema delle tracce stampate è mostrato in Fig. 7, a, e la posizione delle parti è in Fig. 7, 6.

Con requisiti ridotti per lo squilibrio del volume della risposta in frequenza e della risposta di fase, i limiti del controllo del volume e del timbro possono essere espansi.

Quindi, per aumentare la profondità del controllo del volume a 60 dB, dovresti modificare i valori di quattro resistori (R6 = R27 = 470 Ohm, R9-R30 = 1 kOhm) e due condensatori (C4 = C16 = 1 μF ) e per aumentare i limiti di controllo del tono a ±16 dB, è necessario ridurre la resistenza di otto resistori (R15 = R16 = R33 = R34 = 300 Ohm, R12-R17 = R32 = R36 = 2,7 kOhm).

Circuito stampato per controllo di volume, bilanciamento e tono di alta qualità.

Impostare

Un'unità di controllo del volume e del tono correttamente assemblata non richiede regolazioni. I circuiti stampati per il blocco tonale sono forniti dalla cooperativa Mayak (vedi Radio 1990, n. 7, p. 80).

N. SUKHOV. Kiev, Ucraina.

Letteratura:

  1. Sukhov N. UMZCH dell'alta fedeltà - Radio, 1989, n. 6, p. 55-57.
  2. Sukhov N., Bat S., Kolosov V., Chupakov A. Tecnologia di riproduzione del suono di alta qualità - Kiev: Tekhnika, 1985, p. 27, fig. 2.8. 6.
  3. Newcomb A., Young R. Volume pratico: un approccio alla progettazione di circuiti attivi. - Journal of the Audio Engineering Society, 1976, vol. 24, N I, pp. 32-35, fig. 1.
  4. Sukhov N., Bvt S., Kolosov V., Chupakov A. Tecnologia di riproduzione del suono di alta qualità - Kiev: Tekhnika, 1985, p. 35, fig. 2.17.
  5. Sukhov N. UMZCH dell'alta fedeltà - Radio, 1989, n. 7, p. 59, fig. 7.


Questo articolo è la logica continuazione del mio.
Si suppone che un preamplificatore sia accoppiato con l'amplificatore di potenza AF, che prevede la commutazione degli ingressi, la regolazione del volume, eventualmente dei timbri e alcune altre funzionalità di servizio.
Il preamplificatore deve amplificare il segnale audio e abbinarlo all'amplificatore di potenza. Inoltre, gli ingressi del preamplificatore devono essere abbinati alla sorgente sia in tensione che in resistenza.

In questo articolo ti vengono offerti un circuito buono e semplice, un alloggiamento e una soluzione non standard per il controllo delle regolazioni.

Elettronica

Non vi annoierò con la descrizione della scelta e dei miei pensieri. Lascia che ti dia uno schema elettrico di base:

Escluso il frammento. La nostra rivista esiste grazie alle donazioni dei lettori. È disponibile solo la versione completa di questo articolo


Il relè 1 commuta gli ingressi. I controlli di tono vengono bypassati sui relè 2 e 3.
Il saldo è stato raccolto secondo l'articolo "Regolatori del bilanciamento stereo" della rivista "Radio" n. 1 del 1982, autore V. Ezhikov, Zagorsk. Viene presentata una versione passiva del circuito.
È meglio analizzare il calcolo in qualcosa di più flessibile, quindi è stato utilizzato Microsoft Excel, dove mi sono convinto di come e cosa funziona secondo questo schema. Selezionando gli elementi ho creato questa curva di regolazione:


Funziona bene anche dal vivo, esattamente come volevo.

L'impedenza d'ingresso della bilancia preliminare nella posizione centrale è di circa 25 kOhm. Infatti oscilla un po', a seconda della posizione del bilanciamento e del volume, ma non scende sotto i 15 kOhm.
C'era anche una domanda su come accendere la bilancia: prima o dopo il controllo del volume? Dopo la modellazione, si è scoperto che prima la resistenza di ingresso fluttuava meno.

OP1 capisce il perché. Il prossimo è il blocco tonale attivo, una copia completa del blocco tonale utilizzato nel "Preamplificatore di alta qualità" di N. Sukhov. L'unica cosa è che non ho selezionato esattamente i contenitori, ho installato quelli che avevo. Ho selezionato resistori variabili nel miglior modo possibile, ho selezionato resistori costanti per canale, ma non ho utilizzato capacità.
Tuttavia, i cambiamenti nella risposta in frequenza nella posizione centrale sono molto piccoli. L'oscilloscopio mostra quasi lo stesso rettangolo (1 kHz) dell'ingresso. Ma a orecchio è completamente impercettibile. Il circuito è stato inizialmente disegnato nel simulatore RFSim99, il che ha dimostrato che non ho davvero bisogno di selezionare tutto esattamente: va tutto abbastanza bene.

Grafico delle recenti misurazioni della risposta in frequenza (in RMAA) nelle posizioni estreme dei controlli di tono per chiarezza:


Nel grafico le frequenze medie sono spostate lungo l'asse Y, questo è dovuto ai diversi livelli di misurazione (non funziona diversamente, non prestare attenzione), infatti il ​​medio è a 0 dB. Ho scattato il grafico su un normale laptop con una scheda audio incorporata, quindi, come hai capito, l'immagine non è l'ideale. Ma questo è solo ai bordi, dove il suono è già pessimo.

Nell'intervallo tra 100 e 10.000 Hz tutto è molto buono, ma da 50 a 14.000 è del tutto possibile misurare, l'irregolarità è trascurabile.
Risposta in frequenza della scheda stessa, con ingresso-uscita chiuso:


Ho anche rimosso la curva nella posizione centrale delle maniglie:


Puoi vedere la diffusione nei canali su LF, circa 1 dB, questi sono resistori variabili con una diffusione, ma su HF tutto è uniforme.
Quando la funzione diretta è attivata (bypassando il blocco toni), la risposta in frequenza è la stessa della scheda stessa:


Avrei voluto misurare anche la distorsione, ma non è stato possibile. La cosa strana è che quando si collega il preliminare, sul grafico non sono visibili armoniche, anche se controllando la scheda vengono adeguatamente visualizzate. Circa lo 0,021%.

La base di tutto è il telaio, tutto è collegato ad esso. Telaio in pino massiccio 15 mm. Avevo un pezzo dello scudo, perché no? La foto mostra il telaio in blu. Sotto l'altro (marrone). È così che l'ho dipinto. Un componente hardware con fori è una parte in acciaio di un dispositivo avvitato al telaio, ad esempio uno schermo per qualcosa.

Il pannello frontale è realizzato con lo stesso profilo dell'UMZCH, solo che l'ho tagliato leggermente in altezza. Un pezzo di legno è attaccato al PP dall'interno, è così comodo avvitare tutto a questo pezzo di legno. Nella foto è anche blu.


E la copertura anteriore è inserita nella scanalatura e non è fissata da nulla.



Il telaio, il pannello posteriore e le pareti laterali sono collegati da un pezzo di profilo di fusione di silumin del registratore Mayak. Questo pezzo di stronzata bianco-grigio è quello che è.


Ad esso sono fissati il ​​telaio, i lati e la parete posteriore in alluminio e la parte in legno del pannello frontale. Su questo pezzo di legno viene applicata la parte metallica del frontale stesso e fissata con viti autofilettanti in alto e in basso (dove non è visibile). Le gambe - come potrebbero essere senza gambe - vengono avvitate dall'interno con viti autofilettanti. Le gambe sono in legno ed è facile da fare. Gli elastici sulle gambe sono ricavati da un vecchio tappetino per il mouse del computer.

Alcune viti autofilettanti + 9 parti + gambe, un po' di pazienza e - ecco il corpo!


Sto parlando degli anelli neri in plastica attorno alle maniglie e al pulsante "Rete". Fatto sta che ormai da tempo mi sono innamorato delle maniglie inserite fino in fondo nel pannello frontale. Per fare questo, ho praticato dei fori nel pannello frontale più grandi del diametro delle maniglie e ho coperto il bordo del foro con un anello ricavato dal polistirolo o altra plastica.

Gli anelli sono affilati in modo abbastanza semplice, quasi sul ginocchio. L'unica condizione obbligatoria è la presenza di un azionamento elettrico di rotazione. Ad esempio, trapani. Gli strumenti rimanenti possono essere facilmente realizzati con i materiali disponibili. Un punteruolo ben affilato con la punta leggermente tagliata può fungere da taglierino. È molto importante che la taglierina sia affilata il più affilata possibile, altrimenti il ​​polistirolo si scioglierà e non ne verrà fuori nulla. Per lo stesso motivo non è necessario cercare di rimuovere molto materiale in una sola passata.

L'anello grezzo è solitamente un pezzo di polistirolo del pannello posteriore (se è necessario il colore nero) di alcune apparecchiature. Di qualsiasi forma o, se non sei pigro, a forma di cerchio. Successivamente, questo pezzo viene incollato “momentaneamente” su una rondella di legno fissata nel mandrino del trapano.

Il mio tornitore

Diciamo che c'è un trapano con un mandrino e un modo per fissare il trapano sul tavolo. Diciamo che ti ho sedotto e tu volevi fare come me.
Quindi il modo più semplice è fissare un blocco di legno su un trapano nel modo seguente: prendere un bullone di metallo o un perno filettato, tagliare la testa del bullone, praticare un foro nel pezzo di legno, circa 1 mm più piccolo del diametro della filettatura e rimuovere uno smusso ampio all'inizio della filettatura. Il bullone viene bloccato nel mandrino del trapano e, come un rubinetto, tagliamo con forza la filettatura nel foro. Infatti viene spremuto e arrotolato. Questo è tutto, il perno filettato viene avvitato fino all'arresto nel blocco di legno e bloccato nel mandrino del trapano.

Quindi, la colla si è asciugata e puoi affilarla.

Pubblicazioni sull'argomento